A volte ritornano.

Cose che amo: la luce che cade su parte della libreria, quasi a consigliarmi un certo testo rispetto ad un altro. Ultimamente sto cercando di ascoltare le connessioni tra i libri, i segnali che spuntano fuori dopo un sogno o tra le righe di una storia. Niente riuscirà a levarmi dalla testa l’idea che, come mi ha insegnato “Dark”, tutto è collegato.

(Lo so. Nel marasma degli ultimi due anni siamo scomparsi da questo luogo – forse, nelle nostre menti, l’avevamo già un po’ abbandonato da prima. Non è semplice stare dietro alle cose che cambiano e tutto può risentire dei disordini interiori ed esteriori che hanno travolto noi, ma non solo. La letteratura, il cinema, le serie tv, la musica, i viaggi, la cultura, le arti più svariate: niente di tutto questo ha perso la sua importanza, dentro i nostri animi. È stato messo in pausa. Neanche completamente, a dir la verità. La “colpa” (se poi di colpa si può parlare) non la possiamo affibbiare a questa pandemia che ci ha trovati, tutti quanti, impreparati. È semplicemente la vita. Penso che ritorneremo a scrivere, prima o poi, su queste pagine virtuali a cui ormai nessuno bada più – “blog”, quanto sembra ormai appartenere ad un altro tempo questa parola?)

Intanto, se volete, se qualcuno o qualcuna ancora rimane a spulciare le parole di tali Mrs. C. & Mr. P., sappiate che aggiorniamo con più facilità e frequenza il nostro profilo Instagram (https://www.instagram.com/paginaconvista/), tra post e – soprattutto – Stories. Speriamo stiate bene, un abbraccio nostalgico,

Mrs. C. & Mr. P.